Lo zucchero bianco è un prodotto industriale raffinato e anche uno dei principali responsabili dell’epidemia del terzo millennio: l’obesità. Per quanto si provi a fare rimane ancora fortemente presente sulle nostre tavole e nelle nostre dietetiche. Quali sono le alternative naturali allo zucchero bianco raffinato per addolcire le giornate proteggendo allo stesso tempo la nostra salute?
Lo zucchero fornisce energia ma non i minerali essenziali di cui il corpo ha bisogno. Dal momento che a molte persone piacciono i dolci, lo zucchero viene aggiunto in molti prodotti e circa l’80% degli alimenti preconfezionatine contiene una certa quantità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di consumare non più di 50 grammi di zucchero al giorno (max il 10% dell’apporto energetico giornaliero) che equivale a 12 cucchiaini per un adulto. Se si riduce la quantità a 6 cucchiaini sarebbe ancora meglio.
5 ALTERNATIVE ALLO ZUCCHERO BIANCO
1-Lo zucchero di canna integrale: estratto dalla canna da zucchero, subisce un processo di raffinazione decisamente diverso e meno impattante dello zucchero classico. Preserva un certo contenuto di minerali e vitamine, un apporto calorico decisamente più basso dello zucchero classico e un carico glicemico più contenuto.
2-Lo zucchero di cocco: ottenuto dalla linfa della palma da cocco, ha riscosso successo negli ultimi anni. Presenta circa il 63% di saccarosio e oltre il 20% di altri zuccheri, ma conserva un buon contenuto di fibre ed in particolare di inulina. Al di là del gusto è proprio il contenuto di fibre, assieme a quello vitaminico e minerale, a farne preferire il consumo rispetto lo zucchero semplice.
3-Lo zucchero muscovado: non si allontana molto dallo zucchero di canna integrale. Si tratta infatti di un zucchero di canna integrale di colorazione più intensa a cui viene aggiunto il succo della canna da zucchero ossia la melassa, che ne dona il caratteristico colore oltre che la consistenza, più umida e il gusto caratteristico. Dal punto di vista nutrizionale non si allontana molto dallo zucchero di canna integrale, mantenendo un pull di minerali e vitamine decisamente più alto rispetto quello dello zucchero raffinato.
4-La Stevia: è una pianta dalle cui foglie è possibile estrarre una molecola nota come stevioside dallo spiccato potere dolcificante, decisamente più intenso di quello dello zucchero bianco. La caratteristica chimica di questo composto lo rende inerte dal punto di vista calorico e glicemico, adattandosi perfettamente alle esigenze dei soggetti diabetici. Presenta, tuttavia, un retrogusto di liquirizia vista la natura sovrapponibile che in alcuni casi poco si sposta con le caratteristiche organolettiche della stessa.
5-L’eritritolo: nonostante il nome non si tratta di un edulcorante sintetico, bensì di un alcol dello zucchero ottenuto attraverso processi di fermentazione dello stesso zucchero. Presenta un potere dolcificante leggermente più basso dello zucchero, pertanto occorre utilizzarne un po’ di più, aumentando il rischio di effetti lassativi. Tuttavia non è cariogeno e non impatta negativamente sugli equilibri metabolici. L’eritritolo ha un potere dolcificante di circa il 70% (rispetto allo zucchero), però ha pochissime calorie e non rovina i denti.
Dolcificanti alternativi
–ZUCCHERO DI BETULLA
Lo xilitolo è un alcool di zucchero (E 967), è usato come sostituto dello zucchero ed è meglio conosciuto come zucchero di betulla. È un componente naturale di alcune verdure e frutti (per esempio cavoli, bacche e prugne) e può essere prodotto industrialmente dallo xilano idrolizzato (un’emicellulosa) in xilosio e ulteriormente processato fino ad ottenere lo xilitolo. Dal momento che il processo è molto costoso, oggi lo zucchero del legno delle betulle viene prodotto anche dallo scarto delle pannocchie di mais.

–MIELE
Il miele è un alimento naturale, contiene tanti nutrienti ed è considerato uno dei dolcificanti più antichi. È prodotto dalle api che raccolgono il nettare dei fiori, lo scompongono in zuccheri semplici e lo conservano nella borsa melaria.

–NETTARE D’AGAVE
Anche conosciuto come sciroppo d’agave, questa sostanza è prodotta dal succo dell’agave, una pianta che si trova in Messico. Ha un sapore simile al miele ma una consistenza meno densa.

-DATTERI
I datteri sono originari del Golfo Persico e sono i frutti della palma da dattero, una pianta desertica che ha bisogno di molto sole e molta acqua. Ci sono oltre un centinaio di varietà diverse. La Tunisia, il Marocco e l’Algeria sono i principali paesi produttori.

MyPersonalTrainer, del 18.07.2019 ,https://www.my-personaltrainer.it/
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