I “Zaeti” sono dei biscotti di mais tipici Veneti e sono prodotti secondo l’antica ricetta originale
Essi prendono il nome dialettale veneto “giallo“, colore della farina con cui viene fatto l’impasto. Si tratta di un’antichissima ricetta nata nel veneziano oltre 100 anni fa. Si pensi che dei “zaeti” o “zaleti” si fa menzione all’interno del libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” di Pellegrino Artusi, scrittore e gastronomo italiano vissuto nell’800.
Abbinamenti dei Zaeti
I Zaeti sono un biscotto dal sapore rustico e sono ideali da consumare dopo i pasti, intinti nel vino o nella malvasia oppure nello zibibbo. Ma ognuno a suo gusto, sono ottimi consumati a merenda nel tè o, perché no, anche a colazione nel latte e caffè.
Preriscaldare il forno a 190°C e rivestire la placca con la carta da forno
Mettere nel boccale lo zucchero di canna e la scorza di limone e mescolare.
Unire la farina 00, la farina di mais, il burro, le uova, e il sale per impastare
Aggiungere l'uvetta ed amalgamare. Trasferite poi l'impasto su un piano da lavoro infarinato
Con le mani formate delle palline della grandezza di una noce, disponetele sulla placca ad una distanza di circa 3 cm tra loro e appiattitele leggermente.
Cuocere nel forno per circa 15-20 minuti a 190°C o sino a completa doratura.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare. Consumare a piacere o conservare.
Conservare in un contenitore con chiusuraermetica in un luogo riparato per massimo 1-2 settimane. Ma sono sicura che i vostri palati non resisteranno tanto a lungo
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