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COME UTILIZZARE IL PANE RAFFERMO

PANE RAFFERMO

Il pane raffermo rappresenta uno degli alimenti che maggiormente sprechiamo nelle nostre case. Complice anche il fatto che il pane della grande distribuzione invecchia in fretta e che non sempre riusciamo a mangiare per tempo anche la minima quantità che possiamo acquistare, finiamo spesso per trovarci con baguette legnose e pagnotte dure come sassi per casa che in fretta finiscono nella pattumiera.

Per evitare questo enorme spreco , oltre che a prenderne in quantità minori ed realizzare il pane fatto in casa che duro molto di più , ecco alcuni metodi per riutilizzarlo.

COME CONSERVARE IL PANE RAFFERMO

Il modo migliore per tenere da parte il pane raffermo per le nostre ricette e tagliarlo a cubetti o fette quando non è ancora troppo duro, specialmente se si tratta di pane con una crosta spessa che sarebbe più difficile incidere dopo. Inoltre, tagliandolo si evita che si accumuli umidità all’interno e che si possano generare muffe (in quel caso il pane va gettato via, per sicurezza).

Il posto migliore per tenerlo da parte è un sacchetto di carta, di quelli classici da panetteria, oppure un sacchetto di tela di lino o cotone. In dispensa va tenuto al riparo dall’umidità e va comunque conservato per un massimo di tre mesi.

ECCO ALCUNE SOLUZIONI:

IL PANGRATTATO

Un’altra soluzione è quella di ricavarne del pangrattato, ingrediente che è bene avere sempre a portata di mano quando si preparano farciture salate, polpette e altri impasti, oltre ad alcune gratinature e alcune preparazioni sfiziose di friggitoria. Generalmente, siamo abituati ad acquistarlo, ma prepararlo in casa è molto semplice: tutto quello che dovete fare è tagliare il pane a fettine e farle asciugare in forno oppure all’interno del sacchetto di carta. Quando le fette risulteranno abbastanza secche o dure potrete tritarle con un robot da cucina o con una semplice grattugia.

Il pangrattato può essere anche usato come condimento veloce per la pasta, basta lasciarlo tostare in padella con un po’ di olio, erbe aromatiche, aglio e peperoncino e il gioco è fatto.

RIUTILIZZARE IL PANE DURO SI PUO’!

Intanto bisogna dire che il pane che diventa duro ma conserva ancora un po’ della sua morbidezza si può ravvivare facilmente. Basta tagliarlo a fette e tuffarle rapidamente in acqua, poi passarle in forno a 180°C per 4-5 minuti (a seconda della tipologia di pane e dello spessore).

CROSTINI DI PANE

Se tagliato a cubetti e tostato in forno, invece, si trasforma in gustosi crostini, ottimi per accompagnare zuppe, minestre calde e fredde e insalate. A cubetti è anche utile per preparazioni della tradizione come la pappa al pomodoro, il pancotto e l’acquacotta maremmana e molte altre ricette.

BRUCHETTINE DI PANE

E possibile tagliando il pane a fette realizzare delle bruschettine da aperitivo. Tostando il pane raffermo , strofinandogli dell’aglio sulla superficie aggiungere salsa di pomodoro , mozzarella e origano e mettendole in forno per qualche minuto.

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