La focaccia di Semola è l’idea giusta per accompagnare il tuo aperitivo
La focaccia è una portata sempre molto apprezzata da tutti, soprattutto per accompagnare l’aperitivo. Oggi ve la propongo nella versione con Semola e Farina di Mais, un connubio che donerà un sapore rustico e gustoso.
Proprio per questo suo sapore particolare, vi consiglio di condirla con pochi e semplici ingredienti in modo da poter ben percepire il gusto delle farine.
Come proporre agli ospiti la focaccia?
Io per esempio l’ho proposta ai miei ospiti nelle versioni con cipolla e una seconda con pomodorini ed olive e vi assicuro che ha conquistato tutti i palati.
Un’altra idea è quella di proporla nella versione semplice (con olio EVO e sale) ed accompagnarla con un tagliere misto di salumi e formaggi.
Proprietà della farina di grando duro
– La semola di grano duro rappresenta un’ottima fonte di carboidrati complessi e di proteine, rispettivamente 61% e 12% in 100 grammi di prodotto.
– I grassi sono presenti in piccole quantità. Quando integrale, possiede un elevato contenuto di fibra, vitamine e minerali.
– La fibra svolge numerose funzioni per l’organismo, favorisce la salute dell’intestino e promuove la crescita di specifici batteri positivi che risiedono nel colon. Nelle preparazioni casalinghe, quindi, è consigliato prediligere la semola integrale.
– Tra le vitamine, sono presenti principalmente quelle del gruppo B. Spicca la niacina, vitamina coinvolta nella formazione di coenzimi, ossia molecole che permettono agli enzimi di svolgere le loro specifiche necessità all’interno dell’organismo. Fosforo e potassio sono i minerali contenuti in maggiore quantità.
– Infine la semola è ricca di carotenoidi, la luteina rappresenta quello maggiormente contenuto in diverse varietà di Triticum. Tale molecola è fondamentale per il corretto processo visivo, si concentra in grandi quantità all’interno della retina dell’occhio. Una delle caratteristiche di selezione del grano duro è proprio il contenuto di carotenoidi, che in parte determinano il colore giallo ambrato tipico della semola.
Non ti resta che provare a preparla!
Porzioni | persone |
- 350 gr Farina di Semola rimacinata di Grano Duro
- 50 gr Farina di Mais
- 360 gr Acqua
- 9 gr Sale
- 2 cucchiai Olio evo
- 1 gr Lievito di Birra fresco
Ingredienti Ingredienti per 2 teglie 20 x 30 cm
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- Scogli il lievito in 250 g di acqua raccolti nel vaso della planetaria. Aggiungi la farina e inizia ad impastare con la foglia a velocità 1. Appena il miscuglio inizierà a prendere corpo, monta il gancio e aggiungi l’acqua restante a filo man mano che l’assorbe. Aggiungi quindi anche l’olio e chiudi con il sale. Fai lavorare fino a quando l’impasto non apparirà lucido e avviluppato al gancio.
- Trasferisci il composto in una ciotola unta. Fai riposare 30 minuti e poi procedi con un giro di pieghe tirando l’impasto verso l’esterno e ripiegandolo verso il centro della ciotola. Ripeti le pieghe ogni 30 minuti per altre 2 volte, poi copri e fai riposare a temperatura ambiente per 2 ore. Trasferisci in frigorifero per 8-12 ore.
- Estrai l’impasto dal frigo e lascia acclimatare per un’ora. Poi ribaltalo su un piano da lavoro leggermente infarinato, allargalo delicatamente con i polpastrelli e avvolgilo come un salame. Dividilo in due con un tarocco. Pirla ogni porzione e sistemala su un tagliere ben infarinato. Infarina abbondantemente la superficie, copri con un telo pulito e fai lievitare per 3-4 ore.
- Sistema in ogni teglia un foglio di carta forno. Prendi un panetto di pizza, trasferiscilo sul piano da lavoro con abbondante farina e stendilo con i polpastrelli avendo cura di non “tirare” e di non rompere le bolle. Trasferiscilo in teglia. Ripeti con la seconda porzione di impasto. Copri ancora e fai lievitare un’altra ora.
- Nel frattempo preriscalda il forno statico alla massima temperatura. Lava i pomodorini, asciugali e tagliali a metà. Sistemali sulle pizze facendoli sprofondare nell’impasto con una leggera pressione. Condisci tutto con olio e origano, un pizzico di sale e inforna su livello più basso per circa 15 minuti, monitorando il livello di doratura. Sforna e servi!
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