Per fare il pane a casa è essenziale essere precisi. Perciò ho dato tutte le dosi degli ingredienti con l’unità di misura metrica(compresi sale, lievito e liquidi). Consiglio vivamentedi pesare tutto con una bilancia elettronica ad alta precisione, ma poi sta a voi decidere.
LE BILANCE
Bilance elettroniche di precisione: per pesare gli ingredienti vi servirà una bilancia che pesa da 1 ga 3 kg circa. Di solito hanno una graduazione di 1 g, 2 g o 5 g, perciò assicuratevi di comprarne una con una graduazione di 1 g per poter pesare con la massima precisione ingredienti come sale e acqua.
LE CIOTOLE
Almeno 1 ciotola grande (circa 2 litri di capacità) e almeno 1 ciotola piccola (circa 1 litro di capacità): dovranno incastrarsi bene una dentro l’altra. Dovete poter capovolgere quella piccola e metterla nella grande o capovolgere quella grande per coprire la piccola. Per me questo è il metodo più comodo per mescolare gli ingredienti secchi e umidi, oltre a essere un modo semplice di coprire l’impasto mentre lievita.
Di norma io utilizzo una ciotola di plastica o in Pyrex, ma se usate il Pyrex ricordatevi di sciacquare la ciotola con l’acqua calda per scaldarla se era riposta in una credenza fredda.
LE TEGLIE
Teglia a bordi alti: vi servirà per creare vapore nel forno versandoci una tazza d’acqua. Mettetela sul fondo del forno prima di preriscaldarlo.
Teglie per pane: le più utilizzate in questo libro sono quelle da 500 g/15 x 10 cm e 900 g/22 x 11 cm.
CESTINI DI LIEVITAZIONE
Cestini per la lievitazione: ce ne sono di varie forme e dimensioni e si usano per metterci l’impasto durante la lievitazione. Danno forma all’impasto e creano dei disegni sulla crosta del pane una volta cotto. Ne esistono di materiali diversi. Non sono essenziali ma sono un buon investimento per gli amanti della panificazione.
Telo da panettiere (couche) o canovaccio da cucina: un telo spesso che si usa tradizionalmente per avvolgere l’impasto nel cestino per la lievitazione (soprattutto per le baguette) e anche per assorbire un po’ di umidità dell’impasto, favorendo la formazione della crosta. Si possono anche usare canovacci da cucina spessi e pesanti.

LA PIETRA REFRATTARIA
Pietra refrattaria: chi ama fare il pane potrebbe decidere di acquistare una pietra per la cottura. Ce ne sono di svariati materiali e spessori e servono a cuocere il pane in maniera uniforme. Bisogna scaldarla lentamente nel forno in fase di preriscaldamento. Se mettete una pietra fredda nel forno già caldo potrebbe creparsi. In alternativa, riscaldate per 30-45 minuti una teglia da forno pesante capovolta.

>>LEGGI COME CUCINARE SU PIETRA REFRATTARIA PER PANE E PER PIZZA<<<
TEGLIA DI GHISA : La cottura del PANE nella Pentola di Ghisa, è un alternativa molto valida alla pietra refrattaria.
Ecco una ricetta di un pane cotto in una pentola di Ghisa: Pagnotta con Esubero di Pasta madre
LA COTTURA DEL PANE IN PENTOLA DI COCCIO O IN GHISA CREA 2 PRINCIPALI EFFETTI:
- il contenimento iniziale dell’umidità
- il mantenimento costante del calore
Infatti la maggiore umidità favorisce lo sviluppo del pane perché ritarda la formazione della crosta, quindi si viene a creare un ambiente similare alla cottura che avviene nei forni a vapore.
In seguito, si toglie il coperchio permettendo l’evaporazione e la formazione di una crosta asciutta e croccante. Inoltre, se si preferisce, nella fase finale di asciugatura si può estrarre il pane dalla pentola e continuare la cottura in forno senza pentola.
Pala per pane o pizza: si usa per far scivolare il pane nel forno caldo.
Teglie da forno: ve ne servirà più di una se preparate panini piccoli o dolci monoporzione. I dolci vanno infornati a freddo su una teglia rivestita di carta forno siliconata nel forno preriscaldato (non sulla pietra refrattaria).
RASCHIAPASTA DI PLASTICA E DI METALLO
Raschiapasta di metallo o coltello seghettato affilato: un raschiapasta di metallo serve a dividere l’impasto più facilmente e con precisione, ma va bene anche un coltello seghettato affilato.
Raschiapasta di plastica: serve per raschiare l’impasto e staccare gli ingredienti dalle pareti della ciotola, in modo da poterli amalgamare bene.

Taglierino per pane: è una lama piccola e molto affilata, come un bisturi, che serve per incidere la superficie del pane prima di infornarlo. Potete anche usare una lama di rasoio pulita, accuratamente fissata a una paletta di legno per il caffè, o un coltellino molto affilato.
ALTRA ATTREZZATURA COMUNE DA CUCINA
Oltre all’attrezzatura specifica indicata qui sopra, vi serviranno molti di questi utensili di uso comune in cucina:
Carta forno comune o siliconata
Colino a maglie fini o setaccio
Termometro da cucina
Brocca graduata
Pennello da cucina
Mattarello
Tortiere rotonde
Cuffia da doccia o sacchetto di plastica pulito
Griglia per il raffreddamento
Cucchiaio di legno
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